ALIG’ART 2016 È LA FINE DEL MONDO!
12 NOVEMBRE 2016
LAZZARETTO DI SANT’ELIA A CAGLIARI
19.00 – 20.00 Cambiamenti climatici: è la fine del mondo?
SH presenta: Sergio Ferraris (giornalista, direttore di QualEnergia),
Igor Staglianò (giornalista e inviato RAI) e
Stefania Divertito (giornalista di inchiesta e scrittrice)
Riscaldamento globale, catastrofi ambientali, incremento progressivo dei rifugiati climatici, fonti energetiche, produzione alimentare, trasporti. Sono solamente alcuni degli elementi che compongono il puzzle di una crisi non solamente ecologica ma sociale ed economica. Passano gli anni, si susseguono i vertici mondiali sui Cambiamenti Climatici ma continua ad emergere una disconnessione tra l’urgenza di azioni e le agende dei governi nazionali. Sergio Ferraris, Igor Staglianò e Stefania Divertito, esperti in tematiche ambientali ci accompagneranno lungo il percorso che va dai grandi summit climatici fino a noi, attori minimi di questo pianeta, passando per riflessioni sulla sostenibilità, la salvaguardia. dell’ambiente e del territorio, l’innovazione, le tecnologie e l’economia.
Sergio Ferraris è un giornalista che scrive di scienza e tecnologia, caparbiamente si ostina a metterle in relazione con l’ecologia e la società. Si occupa di questioni energetiche. È direttore responsabile, della rivista QualEnergia di Legambiente, del portale QualEnergia.it e collaboratore, per le questioni energetiche, del mensile di Legambiente La Nuova Ecologia. Oltre a ciò cura la sezione sulle rinnovabili e il clima della rivista Tekneco. Collabora con Materia Rinnovabile, per la quale si occupa dei processi industriali legati all’economia circolare. Ha curato, come autore, oltre cinquanta documentari di carattere scientifico e ambientale, per il canale di Rai Educational Explora la Tv delle Scienze.
Igor Staglianò, inviato speciale della Rai, dal 1993 ha lavorato per la trasmissione “Ambiente Italia”, collabora col telegiornale scientifico
“Leonardo”, Speciale Tg1, Tv7 e Rai News 24. Giornalista dal 1983, ha lavorato per quotidiani e periodici, collaborando, fra gli altri, con le pagine di scienza e ambiente di “Panorama”. Ha curato, con Guglielmo Ragozzino, “Il conto del tempo”, intorno alla rivoluzione informatica alla Fiat e alla Olivetti. Ha pubblicato saggi sulle innovazioni tecnologiche nei processi produttivi e sulla democrazia nell’era Stefania Divertito atomica. Ha diretto, dal 1985 al 1992, il quindicinale di attualità politica economia e cultura “Primopiano”.
Stefania Divertito, giornalista, specializzata in tematiche ambientali. Numerose le sue inchieste e, per citarne alcune: Uranio, il nemico
invisibile; Amianto, storia di un serial killer; Toghe verdi, storie di avvocati e battaglie civili. Il suo ultimo lavoro è anche la sua sfida: un romanzo thriller con sullo sfondo il tema dello smaltimento illegale di amianto. Ha vinto il Premio Pasolini nel 2013 ed è stata cronista dell’anno nel 2004. Scrive su Metro e su Bioecogeo. Sta realizzando con Luca Signorelli il documentario AsbeSchool sulla presenza di amianto nelle scuole italiane.
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