8-11 novembre 2016 a Ecomondo Rimini: Mostra “circular economy”

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Una grande mostra racconta la straordinaria realtà che nasce dall’incontro tra riciclo di alta qualità, ingegno inventivo e sperimentazione operativa. Tre strumenti essenziali per disegnare il futuro, tre doti specifiche del nostro Paese

8-11 novembre 2016 a Ecomondo Rimini

ExNovoMaterials in the circular economy, la prima mostra in Europa sull’economia circolare, della quale ho curato la sezione dedicata all’alluminio.
L’idea è stata quella di “rappresentare” la svolta dell’economia che sta cambiando il significato dei rifiuti, trasformandoli in protagonisti dell’Economia circolare.
Oggi alcuni materiali, che fino a ieri erano soltanto “rifiuti”, possono assumere caratteristiche, prestazioni e continuità di flusso tali da costituire effettive linee di approvvigionamento per le industrie. I tradizionali accumuli di rifiuti, domestici e speciali, stanno diventando non più un problema ma una risorsa: si trasformano in “Miniere urbane” e “Miniere industriali” che possono competere con le fonti tradizionali nel fornire materie prime ad alte prestazioni.
Molti di questi materiali sono già affermati: rappresentano economie interessanti e prestazioni sufficientemente garantite e continuative da poter diventare a pieno titolo le nuove commodities per vari settori industriali.
Da questi presupposti nasce la mostra ExNovoMaterials.
Per restituire con efficacia la suggestione e la novità di ciò che sta accadendo, non basta presentare i materiali per quello che essi sono oggi nella fase ancora iniziale della loro metamorfosi da rifiuti a materiali nobili. Occorre mostrare le tappe della loro evoluzione e le potenzialità che avranno nel prossimo futuro.
Per raccontare che cosa sono gli ExNovoMaterials, la mostra segue un itinerario ideale in tre tappe.
Si parte dalla rappresentazione della “macchina” che oggi genera nuovi materiali per l’industria (ed ecco il Labirinto delle Stanze intorno alla Piazza del Packaging). Ciascuna materia si racconta per ciò che è e che potrà essere: Carta, Alluminio, Legno, Vetro, Plastica, Acciaio, Olio minerale, Gomma, Compost e Bioplastica. Al centro uno spazio dedicato all’imballaggio, strumento che molti materiali hanno in comune nella circolarità del processo da rifiuto a nuovo prodotto.
Si incontrano poi gli esempi della grande realtà economica che già oggi cresce grazie a questi nuovi protagonisti (i Testimonial delle applicazioni industriali).
E giungiamo infine allo Spazio della Sperimentazione , dove si riuniscono alcune esperienze che esplorano i trend del futuro.

La mostra vuole trasferire, con un viaggio rappresentato da contributi visivi e digitali, la suggestione e la novità di ciò che sta accadendo. Un viaggio visionario tra presente e futuro che racconterà potenzialità e applicazioni, mostrando un futuro dove l’Economia circolare può attingere a se stessa riducendo automaticamente l’impatto di prelievo delle risorse naturali.


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