Corre l’anno a cavallo tra il 2015 e il 2016, ed è l’anno del clima. E’ l’anno di COP21 (e di COP22), quello in cui per la prima volta nella storia quasi tutti i paesi del mondo hanno partecipato e approvato (ma non ancora sottoscritto) un accordo comune per cercare di limitare i cambiamenti climatici e mettere in atto azioni per potersi adattare a quelli che sono in corso e che sono comunque previsti, in ogni caso, qualunque cosa l’umanità faccia. Con chi è stato a Parigi e alle altre COP, con chi si è occupato a fondo di vari aspetti della sfida globale più importante di tutti i tempi, proviamo a tracciare una mappa di punti fondamentali. Cosa c’è da sapere per fare corretta informazione? E come farla?
L’accordo di Parigi prevede la riduzione delle emissioni di CO2 in tutto il mondo. Questo si traduce in piani energetici nazionali da rivisitare in tutti i paesi del globo. Cina, America, Africa… ma anche Italia. Cosa si sta facendo? Quali sono le soluzioni? Tra nucleare e rinnovabili, tra fonti fossili ed economie in subbuglio, cosa si deve sapere per poter fare corretta informazione?
Corso da 3 cfp Odg, all’interno della Giornata nazionale di Giornalisti nell’Erba.
Dalle ore 14:00 – Sala 1 Mura del Valadier, Frascati, Roma.
Con:
- Flavio Galbiati, meteorologo, fisico dell’Ambiente
- Gianmaria Sannino, responsabile laboratorio ENEA di ”Modellistica climatica e impatti”
- Veronica Caciagli, giornalista, presidente di Italian Climate Network, ha seguito tutte le ultime COP.
- Giorgia Burzachechi, vicedirettore di Giornalisti Nell’Erba, ha seguito a Parigi COP21
- Massimo Scalia, fisico matematico, docente del corso di Modelli di Evoluzione nelle Scienze Applicate per
Matematica e del corso di Fisica Ambientale per Scienze Ambientali. E’ padre dell’ambientalismo scientifico
in Italia - Giovanni Mazzitelli, fisico nucleare, Primo Ricercatore INFN, impegnato nelle diffusione di una diversa
cultura scientifica (e in ricerche su fisica delle alte energie e acceleratori di particelle) - Sergio Ferraris, giornalista professionista, direttore di QualEnergia. Delegato per la Qualità
dell’Informazione scientifica e per l’Innovazione dell’Informazione di FIMA - Marco Fratoddi, direttore di La Nuova Ecologia e Segretario Generale di FIMA.
Per le prenotazioni iscriversi tramite la piattaforma di SIGeF